L’esperimento di Samsung ha fatto notizia. Galaxy S24 Ultra è stato spedito nello spazio. Ecco il risultato.
Samsung ha recentemente compiuto un audace passo per esplorare le straordinarie capacità fotografiche del suo più recente smartphone di punta, il Galaxy S24 Ultra.
In questa impresa innovativa, l’azienda coreana ha inviato quattro esemplari del dispositivo nello spazio utilizzando palloni stratosferici saturi di idrogeno, con l’obiettivo di catturare scatti spettacolari della Terra da un’altitudine superiore a 37 chilometri.
Per rendere possibile questa missione spaziale unica, Samsung ha progettato due robusti scheletri in fibra di carbonio, creati appositamente per garantire il sicuro trasporto degli smartphone durante il loro viaggio stratosferico. Gli ingegneri, dopo aver definito il design finale, hanno ancorato saldamente i Galaxy S24 Ultra alle strutture e le hanno connesse ai palloni idrogenati.
Lanciati da diverse località degli Stati Uniti occidentali, tra cui Los Angeles, Las Vegas, le montagne della Sierra Nevada e il Grand Canyon, i quattro palloni sono stati posizionati strategicamente per immortalare una varietà di paesaggi e mettere alla prova le straordinarie capacità fotografiche di Galaxy S24 Ultra.
Durante il volo, che ha raggiunto l’impressionante altitudine di circa 37 chilometri, gli smartphone hanno continuamente catturato immagini utilizzando tutte le loro fotocamere posteriori, tra cui la principale da 200 megapixel, l’ultra-grandangolare da 12 megapixel, il teleobiettivo da 10 megapixel con zoom ottico 3x e il teleobiettivo da 50 megapixel con zoom ottico 5x. Complessivamente, sono state immortalate oltre 150 immagini ad alta risoluzione delle bellezze degli Stati Uniti occidentali.
Nonostante la stratosfera non sia tecnicamente parte dello spazio, l’altezza eccezionale raggiunta dai palloni di Samsung ha consentito di ottenere scatti nitidi della curvatura terrestre, superando significativamente le altitudini raggiunte nei voli commerciali.
Dopo aver completato la raccolta delle immagini in meno di una settimana, i team di Samsung hanno rilasciato il gas idrogeno dai palloni e attivato i paracadute, garantendo alle piattaforme di atterrare in modo sicuro a una velocità di circa 8 km/h. Le squadre hanno quindi prontamente recuperato gli smartphone dalle loro protezioni.