Apple e sideloading. In arrivo il via libera anche per l’Europa. Ecco i dettagli.
Il Digital Markets Act dell’Unione Europea sta per entrare nella sua fase cruciale, con la scadenza imminente per tutte le aziende di adeguarsi alle nuove normative. Questa legge mira a limitare il potere delle grandi realtà tecnologiche, i cosiddetti gatekeeper, sul mercato e sulle scelte dei consumatori.
La Commissione Europea ha designato tali aziende a settembre, dando loro sei mesi di tempo per conformarsi alle regolamentazioni. Tra queste aziende, Apple è particolarmente interessata, con l’obbligo di consentire l’uso di app store di terze parti accanto al suo App Store su iPhone e iPad nell’Unione Europea.
Secondo le informazioni fornite dal giornalista Mark Gurman, Apple sta per introdurre il “sideloading” per gli utenti europei di iOS e iPadOS. Questo significa che gli utenti avranno la possibilità di installare app store di terze parti senza le restrizioni dell’App Store di Apple. La società potrebbe dividere App Store in due versioni distinte, una per gli utenti europei e una per il resto del mondo.
L’arrivo del sideloading consentirebbe agli sviluppatori di distribuire le proprie app attraverso diversi store, offrendo agli utenti la possibilità di scegliere le applicazioni al miglior prezzo disponibile. Tuttavia, è importante notare che, nonostante le dichiarazioni di conformità di Apple, la società ha presentato un ricorso a novembre contro l’obbligo di consentire l’uso di app store di terze parti, contestando anche un presunto errore di analisi dell’Unione Europea riguardante il numero di App Store gestiti.
In un recente incontro tra il CEO di Apple, Tim Cook, e il Commissario Europeo per la Concorrenza, Margrethe Vestager, Apple ha ribadito la sua posizione, sostenendo di operare con cinque App Store di dimensioni relativamente piccole anziché un unico grande negozio digitale. Resta da vedere come si evolverà questa controversia nei prossimi mesi.