Google apporterà nuove modifiche a Google Maps. Ecco le novità attese per il nuovo anno.
Google Maps sta introducendo significative modifiche nella gestione della cronologia delle posizioni degli utenti, ponendo un maggiore accento sulla privacy e il controllo dei dati personali.
Attualmente, la funzione “Spostamenti” di Google Maps memorizza la cronologia delle posizioni sui server di Google. Tuttavia, l’azienda ha annunciato un cambio fondamentale: la cronologia delle posizioni sarà ora salvata direttamente sui dispositivi degli utenti, sia Android che iOS. Questo significa che le visite e i percorsi saranno archiviati localmente su ciascun dispositivo, offrendo agli utenti un controllo più diretto sui propri dati. Google sottolinea che ciò rappresenta un passo avanti nella protezione della privacy degli utenti.
La novità più saliente è che Google non manterrà più una copia centrale della cronologia delle posizioni. In caso di rottura del dispositivo o di cambio di dispositivo, l’opzione di eseguire il backup nel cloud sarà comunque disponibile. Tuttavia, anche in questo caso, i dati saranno sottoposti a crittografia end-to-end, garantendo un ulteriore strato di sicurezza e impedendo l’accesso da parte di Google.
Oltre a questo cambiamento, Google Maps introdurrà altre modifiche per mettere gli utenti al comando dei propri dati. La cronologia degli spostamenti verrà eliminata automaticamente ogni 3 mesi come impostazione predefinita, e gli utenti avranno la possibilità di personalizzare questa impostazione. Una nuova funzione consentirà agli utenti di cancellare rapidamente tutte le attività relative a un luogo specifico, garantendo un rapido controllo sulla privacy delle visite passate.
Infine, un tocco sul punto blu sulla mappa, che indica la posizione corrente, fornirà un accesso rapido a controlli chiave come lo stato del registro delle posizioni e le autorizzazioni concesse all’app per la rilevazione della posizione. Queste modifiche saranno implementate gradualmente nel corso del 2024 sulle piattaforme mobili, con gli utenti avvisati tramite notifica quando le nuove funzionalità saranno attive sui loro account Google.