Goin è ufficialmente disponibile anche per l’Italia. Ecco come funziona l’applicazione appositamente studiata per farci risparmiare.
Diventare buoni risparmiatori non è un compito facile. Per poter riuscire a mettere da parte soldi serve molta determinazione e una certa costanza. Nell’era del consumismo l’acquisto è sollecitato in ogni momento e in ogni luogo. Tutto questo rende il risparmio ancora più difficile e complesso. Questo è vero per tutti ma specialmente per i più giovani che sono spesso propensi alle spese e meno al risparmio.
La nuova applicazione che si chiama Goin punta molto sui giovani. Il suo obiettivo è quello di aiutare a diventare dei buoni risparmiatori. Potremmo descriverla come una specie di salvadanio elettronico che aiuta a tenere da parte qualche risparmio. L’app è stata creata nel 2018 a Barcellona da tre imprenditori. I tre fondatori peraltro giovanissimi hanno raccolto con Goin oltre 2.5 milioni di euro di investimenti solo nel primo anno di nascita dell’applicazione. Al momento Goin vanta più di 200.000 download. Gli utenti attivi sono 130.000. L’app ha raggiunto la ragguardevole cifra di 100 milioni di Euro di transazioni.
Come funziona Goin?
Ecco spiegato in breve il suo funzionamento. Per iniziare è necessario registrarsi all’app, creare un profilo e collegare conto bancario o carta di credito. Dopo questo passaggio l’utente deve decidere la tipologia di risparmio preferita. Esistono al momento diverse opzioni.
- Quiz del giorno: un breve quiz quotidiano proposto da Goin consente di ottenere piccole cifre da risparmiare
- Challenges: che spinge ad abbandonare le cattive abitudini
- Auto Top-up: si imposta una cifra da versare settimanalmente o quotidianamente sul proprio conto
- Retention: l’app mette da parte una percentuale sulle entrate
- Round-up: per ciascuna spesa viene effettuato un arrotondamento e la differenza viene aggiunta al proprio conto