OPPO punta sull’intelligenza artificiale. Ecco le novità di cui ha parlato in occasione della CVPR 2024.
Alla CVPR 2024, tenutasi a Seattle, OPPO ha fatto parlare di sé presentando undici studi che delineano il futuro dell’intelligenza artificiale applicata ai dispositivi mobili. Tra le innovazioni più eclatanti, spicca UltrAvatar, una tecnologia che permette di generare avatar tridimensionali controllabili da una semplice immagine o descrizione testuale. Un altro salto qualitativo è rappresentato da UniVS, il primo modello universale per la segmentazione video nel settore.
Billy Zhang, Presidente di Overseas MKT, Sales e Service di OPPO, ha sottolineato l’importanza della partecipazione annuale al CVPR: “L’intelligenza artificiale è un pilastro fondamentale della nostra strategia di sviluppo, e la tendenza emergente degli smartphone AI ci spinge a rinnovare costantemente l’esperienza utente. La CVPR è una vetrina prestigiosa che ci consente di condividere i nostri progressi e di dialogare con partner internazionali.”
Durante la CVPR 2024, OPPO ha messo in mostra il Find X7 Ultra, il suo smartphone AI di punta, equipaggiato con il sistema HyperTone per la fotografia computazionale, capace di elevare ogni fotografia a opera d’arte con un impegno computazionale ridotto al minimo.
Una delle caratteristiche più apprezzate, introdotta con l’OPPO Reno 12, è AI Eraser, che consente di eliminare elementi superflui dalle immagini e di creare contenuti alternativi con un semplice tocco. Questa funzionalità è diventata rapidamente una delle più popolari, con un utilizzo medio di quindici volte al giorno per utente.
Recentemente, OPPO ha inaugurato il suo AI Center, investendo risorse considerevoli nello sviluppo di tecnologie AI. L’obiettivo è ambizioso: implementare funzionalità di AI generativa in circa cinquanta milioni di smartphone entro la fine dell’anno, estendendole a tutte le linee di prodotto.
La presenza di OPPO al CVPR non solo testimonia il suo impegno nel campo dell’IA, ma anche la volontà di collaborare con giganti tecnologici come Google, Microsoft e MediaTek per spingere oltre i confini dell’innovazione negli smartphone AI.