Xiaomi 14 Ultra, ecco come sarà. Tutte le anticipazioni e le informazioni trovate in rete.
Sebbene manchino ancora alcuni mesi al suo lancio, già si comincia a parlare del futuro Xiaomi 14 Ultra, il prossimo gioiello di casa cinese. Nonostante non siano state rilasciate conferme ufficiali da parte di Xiaomi riguardo alla data di presentazione del 14 Ultra, le indiscrezioni suggeriscono che il lancio potrebbe avvenire tra marzo e giugno 2024. Come già avvenuto con il Xiaomi 13 Ultra, sembra che la serie Ultra seguirà la tradizione di essere commercializzata in un secondo momento rispetto agli altri modelli.
Per quanto riguarda il design, è probabile che verrà mantenuto l’aspetto iconico della fotocamera circolare già vista su 13 Ultra e 12S Ultra. Tuttavia, ci si aspetta anche raffinamenti estetici e l’uso di materiali innovativi come la pelle vegana. La vera rivoluzione dovrebbe avvenire sotto la scocca, con l’adozione del nuovo processore Snapdragon 8 Gen 3, che promette prestazioni eccezionali.
C’è grande attesa anche per il comparto fotografico, da sempre un punto di forza della serie Ultra. Sebbene al momento non siano disponibili dettagli sulle specifiche delle lenti, è ragionevole aspettarsi importanti miglioramenti rispetto al modello precedente, al fine di consolidare la leadership di Xiaomi nel settore dell’imaging.
Per quanto riguarda il software, potrebbero esserci buone notizie per quanto riguarda gli aggiornamenti. Xiaomi potrebbe finalmente adeguarsi ai concorrenti, offrendo 4 anni di aggiornamenti principali e 5 anni di patch di sicurezza, una mossa importante per attrarre una base di utenti più ampia nei mercati occidentali.
Quanto al prezzo, considerando che il 13 Ultra è stato lanciato a circa 1.600 euro, è probabile che il nuovo modello costerà almeno la stessa cifra. Ciò è giustificato dalla sua natura di top di gamma senza compromessi, rivolto agli utenti più esigenti. Tuttavia, rimane incerto se il dispositivo verrà distribuito a livello globale, dato che Xiaomi attualmente vende smartphone solo in Asia ed Europa, escludendo mercati chiave come gli Stati Uniti e il Canada.
