Una fotocamera capace di staccarsi dallo smartphone? Il nuovo brevetto vivo sembra suggerire questa idea. Ecco tutti i dettagli.

Le aziende cinesi produttrici di smartphone sono costantemente alla ricerca di nuove tecnologie per riuscire ad innovare prima di altri i propri smartphone. Spesso riescono in questa impresa portando una ventata di novità in un settore che ha bisogno di continua innovazione per poter incuriosire gli utenti.

Questa volta tocca al marchio vivo riuscire a stupire gli utenti con un progetto che almeno sulla carte sembra provenire dal futuro.

Lo scorso 30 dicembre vivo ha depositato un brevetto presso il WIPO (World Intellectual Property Office). Questo brevetto risulta molto interessante proprio per la sua natura. Il protagonista, o meglio la protagonista è una fotocamera volante. Il brevetto in questione è stato approvato il primo luglio. Ecco qualche dettaglio in più.

Nello specifico il brevetto raffigura un normale smartphone che però ha un vano nella parte inferiore. Questo vano contiene un sistema di fotocamere che rimane nascosto. Il comparto è composto da una doppia cam, tre sensori di prossimità e una batteria aggiuntiva. Potrebbe sembrare tutto nella norma se non fosse per la presenza di quattro eliche. Questo fa pensare ad un possibile modulo estraibile con un funzionamento simile a quello di un mini drone.

Con questa configurazione la fotocamera potrebbe sollevarsi dallo smartphone e volare per scattare foto da posizioni e altezze diverse. Con i sensori ad infrarossi poi il drone fotocamera di vivo sarebbe in grado di capire l’effettiva distanza dei vari oggetti, così da evitare rovinose collisioni.

Il brevetto di vivo è indubbiamente originale e interessante. Al momento non si conosco piani per una effettiva produzione di un simile prototipo. La presenza di un brevetto però lascia buone speranze per il futuro.