Dopo mesi di blocco causato dal ban imposto dal governo USA, per i dispositivi HONOR torna l’accesso ai servizi Google.

L’attesa per HONOR e i possessori di dispositivi di questo brand è ormai finita. Il ban imposto dal governo USA è decaduto e di conseguenza l’accesso ai Google Mobile Services (GMS) è nuovamente disponibile. Il blocco che aveva imposto il governo USA verso Huawei impediva anche ad HONOR di accedere ai servizi Google sui propri terminali. Il danno è stato notevole, dato che prodotti come Google Maps e Gmail sono ormai di uso quotidiano ed estremamente diffusi.

La situazione ha iniziato a sbloccarsi intorno a novembre dello scorso anno. In quel periodo HONOR fu ceduta da Huawei a Shenzhen Zhixin New Informaton Technology Co. In questo modo l’azienda è diventata un marchio indipendente a tutti gli effetti, potendo così attivarsi per riallacciare i rapporti commerciali con società americane come Qualcomm e Google. Questa collaborazione risulta di fondamentale importanza per mantenere l’azienda concorrenziale anche fuori dal mercato asiatico.

La notizia del ritorno dei GMS sui dispositivi HONOR era molto attesa ormai da diversi mesi. L’annuncio è stato dato sulla pagina Twitter ufficiale della società. In risposta ad una domanda l’azienda ha confermato l’arrivo di un nuovo smartphone (HONOR 50) che avrà i Google Mobile Services e processore di ultima generazione prodotto da Qualcomm (Snapdragon 778G).

Ora bisogna rimanere in attesa dell’annuncio di questo nuovo dispositivo. Qualcosa già sappiamo anche se non è ancora molto. Il nuovo dispositivo sarà lanciato in tre differenti varianti, una versione standard, una versione Pro e una versione Pro+. Per tutti sembra confermata la presenza di processori Qualcomm ( dallo Snapdragon 778G allo Snapdragon 888 per il top di gamma).