Nato da OPPO, realme si conferma come il marchio di telefonia con la crescita più importante nel panorama globale.

Inizialmente nato nel 2010 da OPPOreal, un distaccamento di OPPO, realme di strada ne ha fatta tanta. Con le dimissioni del CEO Sky Li avvenute nel 2018 e l’allontanamento da OPPO, si sono poste le basi per la nascita del realme che conosciamo oggi.

I dati del 2020 relativi a questa realtà sono interessanti. Il trend infatti è positivo, con un aumento nelle vendite sin dal primo trimestre del 2020.

Analizzando l’intero anno, notiamo che nei 9 trimestre l’azienda è riuscita ad effettuare 50 milioni di spedizioni in praticamente tutto il mondo. Questo risultato le ha consentito di occupare il settimo posto nel mercato globale dei produttori di smartphone. Un risultato indubbiamente importante per una piccola realtà nata da un distaccamento.

Le più importanti testate che operano nel settore (Financial Times e Counterpoint) hanno ammesso il potenziale di realme, definendolo come la realtà operante nel settore smartphone con la maggior velocità nella crescita, confermando tra le altre cose la sua posizione di leader all’interno dei mercati emergenti dell’Asia.

Anche la distribuzione ha raggiunto nuove zone, passando da 35 a 61 mercati, sparsi praticamente in tutto il mondo. Il tasso di aumento annuo registrato nel 2019 è stato dell’808%.

A cosa deve realme questa forte e rapida crescita? La scelta vincente per l’azienda è stata quella di puntare sui giovani, con prodotti adatti ad un pubblico giovane. L’azienda sembra intenzionata a continuare a sfruttare questa strategia, come confermato dal CEO Sky Li: “I giovani di oggi decideranno il nostro futuro e realme cerca di dar loro la possibilità di sognare in grande e abbracciare i progressi tecnologici con fiducia e positività”.

Ovviamente amplierà sempre più il suo catalogo di offerte per poter coinvolgere anche un numero più ampio di utenti.