iOS 14, Apple rinuncia temporaneamente alla funzione anti-tracking contestata da Zuckerberg. Ecco tutte le novità sulla vicenda.
Apple ha rilasciato una dichiarazione confermando che non inserirà il tanto discusso sistema anti-tracking all’interno di iOS 14. Il sistema anti tracciamento non sarà presente al momento del lancio ma sarà aggiunto solo successivamente. Secondo il comunicato di Apple arriverà nei primi mesi del 2021 così da “consentire agli sviluppatori di avere il tempo per effettuare i cambiamenti necessari”.
Con questa nuova funzione gli utenti potranno disabilitare il tracciamento delle app di terze parti su iPhone e iPad. Questi tracciamenti vengono utilizzati per la condivisione dei dati con aziende terze e creare annunci sponsorizzati in linea con le abitudini dell’utente. L’aggiornamento ad iOS 14 interesserà un miliardo di utenti Apple. Proprio per questo motivo l’adozione del sistema anti-tracking preoccupa molto le aziende che lavorano in questo mercato.
Lo stesso Zuckerberg ha espresso molte perplessità nei confronti di questa novità.
Apple sembra aver cambiato i suoi piani dopo le preoccupazioni dei developer, per l’ingente danno che questa novità potrebbe causare al loro modello di business. Tra le altre cose il cambiamento avrebbe interessato anche tvOS e iPadOS.
Con iOS 14 le app presenti in iPadOS e tvOS saranno tenute a mostrare agli utenti un avviso sulla raccolta e successiva condivisione dei dati. L’utente potrà decidere di rifiutare la richiesta, impedendo di fatto la raccolta di dati.
Per il momento Apple ha deciso di posticipare il lancio di questa funzione, ma non si tratta di un vero dietro front. L’azienda di Cupertino ritiene la privacy dei propri utenti come un diritto fondamentale.