I server di WhatsApp rischiano il sovraccarico. Per questo motivo sono state poste alcune restrizioni. Ecco quali.

Il distanziamento sociale imposto a causa del Coronavirus sta avendo un impatto notevole sul traffico internet che è aumentato in modo esponenziale nelle ultime settimane, non solo in Italia. Per poter evitare il collasso della rete, con danni per tutti ma sopratutto per chi sta utilizzando internet per lo smart working e per le aziende sanitarie, si stanno disponendo delle riduzioni nella velocità.

WhatsApp ha già sofferto per questo aumento del traffico. Gli ingegneri della piattaforma sono stati costretti ad agire per ribilanciare il traffico sui server.

Per poter alleggerire ulteriormente la rete WhatsApp ha disposto un limite sui video condivisi. Nello specifico non si potranno condividere negli Stati dei video più lunghi di 15 secondi. Questo divieto però interesserà almeno in un primo momento solo i Paesi indiani dato che tale funziona viene utilizzata con più frequenza proprio in quei Paesi.

Non possiamo escludere che questo blocco sarà poi esteso a tutto il mondo entro i prossimi giorni e che questa scelta sarà affiancata ad altri divieti o limitazioni.

Ricordiamo l’allarme lanciato da WhatsApp a cui ha fatto eco anche il suo fondatore Mark Zuckerberg. L’aumento esponenziale delle video chiamate rischia di saturare la linea, che dovrebbe essere invece preservata per scopi più importanti.

La nuova regola della durata dei video caricati negli  Stati è temporanea. Questa novità non impatterà in modo negativo sulle abitudini degli utenti ma servirà comunque ad alleggerire il traffico. Ovviamente a lockdown terminato tutto tornerà alla normalità.