Arriva la notizia dell’esplosione di un Galaxy Note 7. La colpa non sembra essere imputabile ad un difetto di fabbrica.

La notizia è riuscita ad avere molto eco grazie alla diffusione tramite internet. Anche se in passato è già capitato con modelli e marche diverse, l’esplosione di un dispositivo elettronico preoccupa sempre. Ad attirare maggiormente l’attenzione in questo episodio specifico ha contribuito il modello di dispositivo interessato, ossia Galaxy Note 7.

Le immagini dell’esplosione, o meglio di quello che rimane del dispositivo dopo l’esplosione sono state diffuse sul Web e più precisamente su Baidu dallo sfortunato utente che ha assistito all’esplosione del suo Galaxy Note 7.

L’esplosione avrebbe potuto causare gravi danni a cose e persone, ma fortunatamente fatta eccezione per il grande spavento e le condizioni del dispositivo dopo l’esplosione non si sono registrati ulteriori danni.

Il proprietario di Galaxy Note 7 ha dichiarato di aver sentito un boato nella notte e di aver visto il dispositivo prendere fuoco. Galaxy Note 7 era in ricarica, è quindi possibile che l’esplosione sia stata causata da un’anomalia durante il processo di ricarica.

Le foto diffuse ritraggono un dispositivo completamente distrutto. Le motivazioni dietro a questa anomalia non sono ancora state verificate ma è possibile che la colpa non sia imputabile a Samsung. Episodi simili, culminati con l’esplosione di un dispositivo, si sono già verificati in passato per motivi riconducibili all’utilizzo di accessori non originali.

Anche in questo caso l’utente potrebbe aver utilizzato un caricabatterie non originale, ipotesi avallata dalla presenza nelle immagini di cavi di colore nero (quelli originali Samsung sono bianchi).

In attesa di conoscere maggiori dettagli sulle cause che hanno portato all’esplosione è opportuno ricordare che è sempre meglio utilizzare accessori originali.