Pet: uno smartphone capace di emulare il Commodore 64. Un dispositivo pensato per i più nostalgici. Caratteristiche, prezzo e disponibilità.

Il nome Commodore poco dirà ai più giovani. Ma alla generazione che ha da poco raggiunto i 30 anni Commodore rammenterà il nome di una società, la Commodore International, che si occupava di informatica e tecnologia fino al 1994, anno in cui chiuse i battenti.

Ciò di cui parleremo non ha nulla a che fare con una rinascita miracolosa della società, ma dell’idea nata da Carlo Scattolini e Massimo Canigliani, che si sono ispirati proprio a Commodore creando la società CBM (Commodore Business Machines), con sede a Londra.

La Commodore Business Machines ha attirato l’attenzione grazie alle informazioni inerenti al lancio di un nuovo smartphone chiamato Commodore Pet, il primo smartphone realizzato dalla società. Il nome Pet non è casuale, si ispira a quello del primo PC appositamente lanciato sul mercato per il grande pubblico.

Commodore Business Machines punta a conquistare gli utenti nostalgici dei vecchi titoli che si giocavano sul mitico Commodore 64. Proprio per questo scopo tra le applicazioni presenti nativamente su Pet ci saranno due emulatori.

Il punto di forza è senza dubbio la possibilità di emulare i vecchi giochi, dato che sotto l’aspetto hardware le prestazioni raggiunte non saranno esaltanti.

Pet avrà un display da 5.5 pollici Full HD e processore MediaTek octa-core con 1,7GHz a 64-bit e 3GB di memoria RAM (32GB per l’archiviazione dati). Le fotocamere saranno rispettivamente da 13 e 8MP. Il sistema montato sarà Android Lollipop 5.0.

Il prezzo per Pet sarà contenuto, forse sotto i 300 euro. Ancora non sono state comunicate le date per il lancio ufficiale sul mercato.