Il processore Qualcomm Snapdragon 620 si rivela adatto anche agli smartphone top di gamma. Lo si capisce analizzando i primi benchmark.
I processori più conosciuti prodotti da Qualcomm sono senza dubbio quelli della serie 800, impiegati sempre più spesso all’interno di smartphone top di gamma capaci di raggiungere le prestazioni più elevate. Dopo gli scandali relativi al presunto surriscaldamento di Snapdragon 810 ora i riflettori sono puntati sulla serie 600 e più precisamente sul processore Qualcomm Snapdragon 620.
Grazie ai primi benchmark effettuati con Qualcomm Snapdragon 620 è stato possibile notare quanto questo processore sia in grado di garantire prestazioni adatte anche ad un dispositivo top di gamma.
La serie Snapdragon 600 dirà poco alla maggior parte degli utenti, dato che si è preferito dare la priorità a quelli della sigla 800. L’analisi di Qualcomm Snapdragon 620 ha tuttavia dimostrato che la differenza non è così notevole.
Anche se Qualcomm Snapdragon 620 è stato studiato e adattato per i dispositivi di fascia media, non bisogna dimenticare che ha un alto potenziale.
Geekbench ha reso noto alcuni benchmark relativi a smartphone che occupano la fascia media arricchiti da Qualcomm Snapdragon 620.
I risultati ottenuti si sono rivelati più che soddisfacenti.
Il dispositivo utilizzato operava con processore Qualcomm Snapdragon 620 accompagnato da 3GB di RAM. I dati ottenuti con l’utilizzo in single-core rivelano un totale di 1513 punti, cifra addirittura superiore di quella registrata utilizzando Xiamo Mi Note Pro con Snapdragon 810 che ha totalizzato 1227 punti e Exynos 7420 di Samsung Gakaxy S6 che ha raggiunto i 1486 punti.
Questi test dimostrano l’impegno di Qualcomm nel realizzare processori di alta qualità, indipendentemente dalla fascia che questi dovranno occupare.