Strane somiglianze tra alcune funzioni di Android M e iOS. Google ha copiato Apple? Ecco un’analisi delle feature sospette.
Android e iOS sono i sistemi operativi per dispositivi mobili che più fanno discutere. La presentazione di Android M, avvenuta alla fine di maggio 2015 ha riacceso l’attenzione degli utenti. Android M, di cui Google ha già dato una corposa anticipazione arriverà sui dispositivi entro l’ottobre di quest’anno. Gli smartphone più recenti hanno già avuto accesso al download della developer preview di Android M.
A seguito della presentazione di Google e dell’analisi diretta effettuata dagli utenti che sono già in possesso dell’anteprima è stato possibile scoprire alcune delle nuove feature implementate all’interno di Android M.
Ciò che si è notato è una sospetta somiglianze con le più famose funzioni presenti in iOS, il sistema operativo di Apple.
La prima funzione riguarda la modalità non disturbare, che consentirà di disattivare suoneria in caso di ricezione di due chiamate entro 3 minuti. Questa feature è già presente su iOS.
Un’altra interesserà la selezione del testo di un messaggio, che prevederà d’ora in poi l’apparizione del menù (copia/taglia/incolla) in una posizione del tutto simile a quello in cui appare su iOS.
Android M avrà il supporto per un sistema di pagamento con un funzionamento simile a Apple Pay e il supporto per i sensori biometrici.
La nuova funzione Doze che disattiva le applicazioni durante lo stand-by sembra presa a prestito da iOS, che da tempo usa un sistema simile per aumentare la durata della batteria, riducendo al minimo il consumo durante lo standby.
L’ultima versione di Android supporterà i file musicali in formato MIDI, scelta già da tempo seguita da Apple.
Queste sono alcune delle somiglianze trovate tra Android M e iOS.
